Migranti: contributi per progetti di autonomia socio-economica

Fondo Asilo Migrazione Integrazione - Foto di Gerd Altmann da Pixabay Al via il nuovo bando del Ministero dell'Interno a valere sulle risorse del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020. A disposizione 20 milioni di euro.

Bandi FAMI – contributi per sostegno a famiglie e cittadini di Paesi terzi

Le risorse del FAMI 2014-2020 serviranno a finanziare progetti diretti a favorire l’autonomia dei titolari di protezione internazionale e la loro fuoriuscita dal circuito di accoglienza, attraverso la realizzazione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.

Cosa finanzia il nuovo bando FAMI

Nello specifico le proposte potranno riguardare l'attivazione di servizi relativi agli ambiti:

  • dell'inserimento abitativo, dalle misure di accoglienza in famiglia al supporto economico per le utenze, fino ai contributi per l'acquisto di arredi,
  • dell'inserimento lavorativo, attraverso la formazione, l'orientamento e le misure di conciliazione casa-lavoro, ma anche la concessione di contributi, ad esempio per il sostegno all'acquisto di attrezzature lavorative,
  • dell'inserimento socio-culturale, con particolare attenzione ai target vulnerabili come i minori, mediante attività di socializzazione, tutoring, accompagnamento scolastico, ecc.

I progetti devono prevedere un approccio personalizzato sulla base delle esigenze specifiche del singolo destinatario e dei servizi di cui ha già fruito nella fase di accoglienza e nell’ambito di ulteriori progetti finanziati da risorse nazionali e/o europee.

I destinatari finali delle attività sono i titolari di protezione internazionale usciti da non oltre 18 mesi dal circuito dell’accoglienza.

Chi può richiedere i contributi

Al bando può partecipare una platea molto ampia di soggetti.

I progetti, infatti, possono essere presentati, sia in qualità di capofila che di partner da:

  • Regioni ed Enti locali,
  • A.S.L. e Aziende Ospedaliere,
  • Camere di commercio;
  • Scuole, Università e Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA),
  • Organismi, Associazioni, Onlus, ONG, Fondazioni, Cooperative e Consorzi operanti nel settore di riferimento oggetto del bando,
  • Istituti di ricerca pubblici e privati;
  • Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione ed Enti bilaterali.

Le proposte devono essere presentate entro le ore 14.00 del 15 ottobre 2019.

I contributi copriranno fino al 100% delle spese, per il 50% a carico dei fondi UE e per il restante 50% a valere su risorse nazionale.

Immigrazione - vademecum fondi UE per integrazione

Foto di Gerd Altmann da Pixabay