Superbonus: online il sito ENEA per inviare le asseverazioni

Superbonus - Foto di Andrea Piacquadio da PexelsDal 27 ottobre è possibile inviare all’ENEA anche le asseverazioni e i documenti previsti nell’ambito della normativa sul Superbonus 110%. 

Guida al superbonus: interventi ammessi, cessione del credito e sconto in fattura

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il 5 ottobre, il decreto Requisiti delle asseverazioni per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici”, meglio noto come decreto Asseverazioni, rappresenta uno step fondamentale per sbloccare una delle misure più attese del superbonus al 110% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici e di miglioramento sismico, ma anche per il fotovoltaico e l'installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.  

L’asseverazione può avere ad oggetto gli interventi conclusi o in uno stato di avanzamento delle opere per la loro realizzazione, nella misura minima del 30% del valore economico complessivo dei lavori preventivato.

Il provvedimento contiene la modulistica che definisce le modalità e i tempi di trasmissione dell’asseverazione: previa registrazione da parte del tecnico abilitato, l'asseverazione è compilata online nel portale informatico ENEA dedicato, secondo i modelli contenuti negli allegati al decreto.

> Testo del decreto Asseverazioni

Il sito ENEA per inviare le asseverazioni

Dal 27 ottobre è possibile inviare all’ENEA sul sito detrazionifiscali.enea.it anche le asseverazioni e i documenti previsti nell’ambito della normativa sul Superbonus 110%.

La compilazione dell’asseverazione potrà essere effettuata direttamente sul sito che consente anche di allegare la documentazione prevista.

Dal 27 ottobre decorrono i 90 giorni entro i quali occorre caricare i documenti relativi ai lavori iniziati e conclusi prima della data della messa online del nuovo portale ENEA.

Per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’eventuale cessione del credito relativa ai lavori duperbonus 110%, c’è tempo fino al 16 marzo 2021, al fine di consentire alle imprese che lo avranno acquisito di caricarlo sul loro cassetto fiscale e usufruire delle detrazioni.