Bonus colonnine elettriche: dal 15 marzo riapre lo sportello per imprese e professionisti

Colonnine ricarica auto elettriche - Foto di Markus Distelrath da PixabayDal 15 marzo si aprono i termini per richiedere il bonus colonnine per imprese e professionisti. E' invece aperto fino al 14 marzo lo sportello per accedere al bonus colonnine per privati e condomini per le infrastrutture di ricarica acquistate e installate nel 2023. Come funziona il bonus colonnine e come richiedere i contributi.

Bonus auto: come funzionano gli incentivi

Nel corso del 2023 sono stati avviati due bonus colonnine rivolti a due diverse tipologie di beneficiari.

Prima il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha varato il bonus colonnine domestiche, che mette a disposizione 80 milioni di euro per privati e condomini. Poi è arrivato il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 10 ottobre a fissare le regole d’ingaggio per un secondo bonus colonnine, stavolta rivolto a imprese e professionisti, che poteva contare su un budget di 87,5 milioni di euro.

Entrambi i bonus sono stati aperti prima nel 2023, poi nuovamente nel 2024. 

Il bonus colonnine domestiche, rivolto ai privati, si è riaperto a febbraio 2024 per le installazioni effettuate nel 2023.

Il bonus colonnine per imprese e professionisti del MASE riapre il 15 marzo.

Il bonus colonnine elettriche per privati

Si tratta di un incentivo diretto a coprire i costi legati all’acquisto di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici diretto a privati e condomini

Il contributo è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di 1.500 euro per singolo richiedente e di 8.000 euro nel caso in cui le opere ricadano sulle parti comuni di edifici condominiali.

Nel dettaglio, i contributi coprono le spese sostenute per l’acquisto dell’infrastruttura di ricarica e la relativa posa in opera, compresi:

  • l'acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, incluse (se necessario) quelle per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio; 
  • le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi; 
  • i costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).

Le spese si devono riferire al periodo 2022 e 2023.

Più nel dettaglio, le domande di accesso al bonus per le spese sostenute dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022 potevano essere inviate dal 19 ottobre al 2 novembre 2023. 

Le domande per le spese di acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici sostenute dal 1° gennaio al 23 novembre 2023 potevano inizialmente essere presentate dal 9 al 23 novembre.

Successivamente, con decreto MIMIT del 7 febbraio, è stata prevista una nuova apertura dello sportello per i soggetti beneficiari che hanno acquistato e installato l’infrastruttura di ricarica nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 e che non hanno potuto presentare la domanda completa della documentazione richiesta entro il termine di chiusura del precedente sportello. Le nuove domande possono essere inviate dal 15 febbraio al 14 marzo 2024.

Per saperne di più consulta la scheda di sintesi del bonus colonnine per privati

Il bonus colonnine per imprese e professionisti

Il secondo bonus consiste in un contributo a imprese (di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano) e professionisti per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica. 

Di poco maggiore il budget a disposizione per questo incentivo, in capo al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica: 87,5 milioni, di cui la fetta maggiore va alle imprese (78,7 milioni) e i fondi restanti (8,75 milioni) ai professionisti. 

Rispetto al bonus rivolto ai cittadini, quello del MASE per imprese e professionisti prevedeva una percentuale di contribuzione minore, pari al 40% delle spese per: 

  1. l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
  2. la connessione alla rete elettrica (nel limite massimo del 10%);
  3. le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi (nel limite massimo del 10%).

Per gli interventi previsti dalle lettere a) e c) - ovvero per interventi per l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica ivi comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio e per le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi - imprese e professionisti hanno potuto avviare la compilazione della domanda online, sul sito di Invitalia, a partire dal 26 ottobre 2023.

L'invio delle domande online era possibile, nel 2023, sempre tramite la piattaforma predisposta da Invitalia, a partire dal 10 novembre e fino al 30 novembre 2023 e per gli interventi previsti dalla lettera b), ovvero per i costi di connessione alla rete elettrica, le domande potevano essere inviate dal 26 ottobre al 30 novembre 2023.

Dopo la prima apertura dello sportello, con una nota dell'8 marzo 2024 il MASE ha annunciato che sono ancora disponibili più di 70 milioni di euro. Per questo il Ministero ha previsto la riapertura dei termini per l'invio delle domande.

Le domande per accedere al bonus colonnine per imprese e professionisti possono essere inviate tramite la piattaforma gestita da Invitalia a partire dal 15 marzo al 20 giugno 2024.

Per saperne di più consulta la scheda di sintesi del bonus colonnine per imprese e professionisti